Rapper, autore. Belluno, classe 1996
Una voce ruvida che arriva da lontano
Raspa è l’urgenza di chi viene dalla provincia e non ha paura di dirlo. Classe 1996, originario di Belluno, inizia la sua esperienza musicale da giovanissimo come batterista in band punk e metal. Cresce tra distorsioni e doppio pedale, ma è nel rap che scopre la forza della parola e la possibilità di raccontare il proprio disagio con lucidità.
La sua è una scrittura diretta, senza filtri. Ogni barra è una fotografia: amicizie interrotte, famiglie complesse, lavori precari, solitudine, rabbia. Le sue canzoni non sono fiction, ma cronaca emotiva. Raspa non gioca a fare il duro: si racconta per quello che è. Con una voce che sa graffiare ma anche restare sospesa.
Discografia e collaborazioni
Nel 2024 pubblica l’EP È Tutto Sbagliato, cinque tracce scarne e intense, in cui affronta l’impossibilità di aderire alle aspettative della società. Nel 2025 arriva Bang, un brano realizzato con Grabe e BLVCK, che ottiene ottimi riscontri su Spotify e nei contest di settore. Il pezzo nasce da una jam e si trasforma in una denuncia sonora: urbana, visiva, sincera.
Palchi e riconoscimenti
Vincitore del Festivalstar 2022, finalista a Euronewmusic, Raspa ha portato la sua voce su palchi locali e nazionali, spesso fuori dal circuito tradizionale. Ha suonato in centri sociali, piazze, eventi indipendenti. Non cerca l’applauso facile, ma il confronto vero.