Giama: La Musica Come “Bollo” di Salvezza e la Ricerca dell’Essenzialità in Studio

Dalle rime del diario al cantautorato live: Gianni Marallo racconta il suo percorso di artista autodidatta e il salto di qualità con il produttore Simone Sandrucci.


L’artista conosciuto come Giama (Gianni Marallo) non è solo un musicista; è un autodidatta la cui arte nasce da un’urgenza espressiva profonda. Il suo percorso, iniziato scrivendo rime sul diario ai tempi delle superiori, si è evoluto in una ricerca costante di autenticità, navigando tra le influenze del Rap, del Rock e del grande Cantautorato italiano.

Dalle Radici Hip-Hop alla Scelta del Live

Il battesimo musicale di Giama risale al 2014, ma è negli anni successivi che la sua curiosità lo spinge a un approccio più strutturato, culminato con il singolo Selene nel 2016. La sua formazione è un melting pot di generi: l’amore per la metrica appreso ascoltando l’album The Eminem Show si fonde con le sonorità nostrane di Articolo 31 e la poetica del cantautorato classico, da Guccini a Battisti. Come spiega Giama, il rap di oggi è in fondo il “cantautorato di una volta”, un modo per raccontare storie.

Per Giama, la musica è una vera e propria “bolla” di salvezza. Essendo una persona molto riservata nella vita privata, l’espressione artistica diventa un essenziale “sfogo”. È il suo modo per non perdersi, per trovare una strada che lo distacchi dalle contingenze quotidiane.

“Mi ha salvato la musica, mi ha tenuto in questa bolla,” afferma con convinzione. “Quando suono mi sento proprio al sicuro, perché faccio quella roba mia.”

Il Salto di Qualità con Simone Sandrucci

Il punto di svolta nel suo percorso è stato il passaggio dalle basi pre-registrate alla collaborazione in studio con musicisti veri. Dopo aver scritto per anni le sue canzoni chitarra e voce, la possibilità di lavorarle con un produttore ha rappresentato un salto di qualità fondamentale.

La collaborazione con Simone Sandrucci ha segnato una vera e propria svolta. Il produttore ha aiutato Giama a uscire dai limiti dell’essere un autodidatta, aprendogli “mentalmente” a nuove possibilità sonore.

“Lasciare la parte musicale a un’altra persona mi ha aperto un mondo. All’inizio un pochino ti vergogni, ma poi vedi le tue canzoni scritte con chitarra e voce trasformarsi in un pezzo vero,” racconta Giama, sottolineando la grande soddisfazione provata con il singolo Ora ci sei tu, prodotto interamente con strumenti dal vivo.

Una Visione Critica del Mercato

Attualmente, Giama è concentrato sulla fase di creazione del suo prossimo EP/Album, un progetto per il quale non ha ancora una data di uscita, sebbene sia previsto per l’anno nuovo. Nonostante le richieste, l’artista ha scelto di non firmare con alcuna etichetta, preferendo arrivare con i suoi pezzi pronti per poi valutare autonomamente le scelte future.

Questa cautela deriva dalla sua visione critica del panorama musicale contemporaneo. Giama ritiene che il mercato sia saturo di musica che definisce “tutta uguale” e che gli artisti emergenti debbano difendersi da un sistema che spesso è “solo marketing” e cerca di “spremere” i nuovi talenti.

“Oggi il mercato musicale è solo marketing,” dichiara Giama. “Tutto è molto veloce, e la gente si ritrova che non sa quale strada prendere. Io sono molto ‘retro’ e mi trovo in difficoltà con la parte del web.”

L’artista predilige la dimensione live come banco di prova e verità per la musica, considerandola il vero risultato finale dell’arte, a dispetto delle sponsorizzazioni social. Per questo motivo, Giama insiste nel portare in scena i suoi pezzi originali, anche a costo di affrontare le difficoltà del circuito: una scelta netta che lo spinge a rifiutare l’idea di eseguire cover per compiacere i locali o il pubblico.

L’obiettivo rimane quello di portare il suo progetto completamente in versione live. Nel frattempo, Giama continua a scrivere, sempre con le note del telefono pronte, concentrandosi pienamente sui suoi pezzi, con la ferma intenzione di non mollare mai la sua autentica ricerca musicale.


Cosa bolle in pentola: In attesa di conoscere la data di uscita del suo prossimo EP, Giama continua a lavorare in studio. Non vediamo l’ora di assistere all’evoluzione live del suo progetto e, su sua indicazione, di sentire anche la campana del produttore Simone Sandrucci per capire come è nato questo fruttuoso sodalizio.