La Verità Senza Filtri del Rap dalla Provincia
Ehi ragazzi, siete pronti a scoprire un po’ di me e del mio mondo?
Sono Raffaele – o semplicemente Raspa nel mondo della musica. Classe 1996, sono originario di Belluno, una provincia spesso dimenticata che mi ha costretto a lottare due volte per far sentire la mia voce. La mia è una voce ruvida, un rap crudo e visivo che non cerca compromessi: se la musica è verità, io non faccio sconti.
Dalla Batteria alle Barre: L’Urgenza di Raccontare
La mia avventura musicale è iniziata sul palco sbagliato, dietro una batteria, suonando in band che spaziavano dal punk al metal e all’hardcore. Sono cresciuto tra distorsioni e doppio pedale. Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, il rap ha bussato alla mia porta, diventando una necessità. Scrivere è stato il mio unico modo per esprimere la rabbia e la tristezza che ho vissuto da adolescente, un vero sfogo per tutto ciò che, da persona taciturna, tacevo.
Col tempo, ho imparato a superare quelle ombre, diventando più versatile e capace di adattarmi a ogni base. Nel 2018, ho anche fondato la crew “Tre Lati Opposti”, un progetto intenso nato registrando nella mia roulotte in giardino, anche al buio. Nonostante la crew abbia preso strade diverse, quell’esperienza mi ha insegnato il valore della collaborazione e della dedizione.
Discografia, Palchi e Riconoscimenti
Qui a Belluno, le opportunità sono scarse, se non nulle. Ma non mi sono arreso. Ho deciso di lottare, di sfidare me stesso e portare in alto il mio nome, Raspa, e la mia città.
I miei testi sono prettamente autobiografici, vere e proprie cronache emotive che affrontano solitudine, famiglie complesse, lavori precari e l’impossibilità di aderire alle aspettative della società. Ogni barra è una fotografia.
- 2023: Pubblico il singolo BISMUTO (Maschera), una prima riflessione sull’identità.
- 2024: Arriva l’EP È Tutto Sbagliato, cinque tracce scarne e intense sulle contraddizioni della vita moderna.
- 2025: Pubblico Backstage, un inno alla perseveranza, seguito da Bang (con Grabe e BLVCK), un brano che ottiene ottimi riscontri, trasformandosi in una denuncia sonora urbana.
Sono un rapper che non cerca l’applauso facile, ma il confronto vero. Nonostante l’autocritica e il pessimismo di natura, sono consapevole della mia arte. Ho avuto l’onore di aprire i concerti di artisti come Il Tre e Mondo Marcio, e ho ottenuto riconoscimenti da nomi come Morgan e Grazia Di Michele. Inoltre, sono vincitore del Festivalstar 2022 e finalista a Euronewmusic.
Ho preso colpi duri, metaforicamente parlando, ma sono ancora qui. E da ogni caduta, ho imparato qualcosa di nuovo. Cosa trasmetto con la mia musica? Verità, nient’altro che verità. E voi, siete pronti a seguirmi in questa avventura?